Autista per tour

Esistono dei viaggi che facciamo nella vita che sono abbastanza lineari nel senso che hanno un punto di partenza e di destinazione già definito, ma senza nessuna tappa intermedia. Mentre ce ne sono altri che richiedono un autista per tour proprio perché parliamo di esperienze che vengono fatte rispettando delle tappe precise.

 Il tour è una delle opzioni più apprezzate da molte persone nel momento in cui hanno il desiderio di visitare una città che non conoscono e cioè soprattutto una di quelle dove ci sono tantissime cose da vedere e da ammirare.

 La motivazione legata all’apprezzamento di questa opzione riguarda il fatto di voler ottimizzare i tempi: questa è una cosa che riguarda non solo i viaggi di piacere ma anche le questioni lavorative perché l’obiettivo sarà sempre quello di incastrare diverse attività e diversi impegni, in modo da non perdere nemmeno un minuto in quella giornata.

 Non è una cosa banale perché il tempo come dice un proverbio è denaro soprattutto quando è legato a delle gite, o attività di lavoro, che sono irrinunciabili e che sono delle grandi occasioni che magari non si presenteranno una seconda volta, ma per le quali una persona spesso è tentata proprio di richiedere un servizio di noleggio con conducente proprio per inserire un tour, piccolo o grande, in quella zona.

 Anche perché è chiaro che fare un tour con una macchina, condotta da un autista professionale, rispetto all’utilizzo dei mezzi pubblici, è molto più semplice, soprattutto nell’ottica che spesso, molti luoghi tra i più apprezzati, sono fuori dal centro.

 Un tour quindi può essere considerato come una di quelle scelte che ci permette di poter pianificare nei dettagli tutti gli spostamenti, ma soprattutto di poterlo fare con largo anticipo in modo da non avere nessuna sorpresa.

In questo modo si avrà la certezza che tutto sarà organizzato a nostro vantaggio, quantomeno per quanto riguarda gli spostamenti.

 Teniamo presente che spesso le persone raggiungono quelle città in treno o in aereo: ed ecco perché molto probabilmente il tour di un noleggio con conducente partirà da quei posti.

 Utilizzare il servizio di noleggio con conducente anche per altri motivi

 Le motivazioni per le quali può essere una buona idea scegliere il servizio di noleggio un conducente sono tante semplicemente perché ogni persona viaggia per motivi diversi.

 Ma poi dipenderà molto anche dal posto in cui ci si trova perché per esempio di solido che vive a Milano lo fa per motivi di lavoro al limite per fare shopping in tutta una serie di punti e la città che sono dislocati tra di loro, e che non sono facilmente raggiungibili, o quantomeno in maniera rapida con i mezzi pubblici.

Mentre con l’opzione di una macchina guidata da un autista tutto andrà al meglio perché il conducente potrà lasciarci direttamente davanti al negozio dove dobbiamo andare, o davanti al posto dove faremo la riunione di lavoro.

 La stessa cosa vale quando vogliamo fare un tour prettamente culturale dove visitare dei posti suggestivi: questa è una cosa che capita in una delle tante città artistiche che abbiamo in Italia come Firenze.

Link Utili:

Il servizio di noleggio con conducente (N.C.C.) è un sistema di trasporto pubblico non di linea.

Caratteristiche principali

Il servizio di noleggio con conducente si rivolge all’utenza specifica che avanza, presso la rimessa, apposita richiesta per una determinata prestazione a tempo e/o viaggio. Lo stazionamento dei mezzi avviene generalmente presso rimesse o presso i pontili di attracco. La sede del vettore e la rimessa devono essere situate, in generale, nel territorio dell’ente che ha rilasciato l’autorizzazione. Nel servizio di noleggio con conducente esercito a mezzo di autovetture è spesso vietata la sosta in posteggio di stazionamento su suolo pubblico negli ambiti territoriali ove sia esercito il servizio di taxi.

Differenza con i taxi

A differenza dei taxi, che sostano su aree pubbliche specificatamente segnalate, si rivolgono ad un’utenza indifferenziata e non sono obbligati a svolgere la corsa all’interno del solo comprensorio, ma possono svolgere il servizio su tutto il territorio Nazionale ed Internazionale a livello Europeo. Il servizio pubblico non di linea, denominato “N.C.C.”, si basa propriamente su di un accordo cliente-fornitore, con cui vengono pattuiti le modalità di svolgimento del servizio, la data e l’orario, l’importo ecc. La prestazione del servizio, pertanto, non è obbligatoria, ma si basa sul raggiungimento, o meno, di un accordo in forma privata, mediante comunicazione a mezzo telefonico, cartaceo, postale od elettronico (internet, email, website, etc).

Qualche curiosità

Chauffeur è un termine francese che indica un conducente di professione, in genere al servizio di persone agiate o nobili. Lo chauffeur era propriamente colui che alimentava il fuoco (accezione documentata nel 1680) e, successivamente, divenne il “fochista d’una macchina a vapore”. Solo nel corso del 1900, divenne sinonimo di conducente.

L’industria delle automobili è stata agli inizi specialmente francese, cosa che spiega il perché dell’uso internazionale della parola chauffeur a indicare il conducente d’auto.

Il primo chauffeur italiano del quale si hanno notizie certe è il torinese Bartolomeo Tonietto, detto Alberto, il quale conseguì la patente di guida nel 1901, appena diciottenne, mettendosi al servizio di vari notabili dell’epoca, per poi essere stabilmente assunto da Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, duca degli Abruzzi, nel 1908. (Wikipedia)

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